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Weekend di Padel a Valencia: cosa vedere in 2 giorni

Valencia è una delle città più affascinanti della Spagna, scelta ogni anno da milioni di turisti per la straordinaria bellezza del suo mare, per il suo clima sempre gradevole e per il fascino senza tempo delle pittoresche vie della Città Vecchia e dei futuristici edifici della Città delle Arti e delle Scienze.
Molti, però, non sanno che Valencia offre ai più sportivi la possibilità di trascorrere weekend straordinari, durante i quali si possono alternare interessanti visite culturali ai monumenti a momenti di puro divertimento, legati al mondo del padel.


Questo sport che, com’è noto, nasce proprio in terra spagnola, è talmente amato che, anche a Valencia, sono numerosi i tour culturali ed enogastronomici che uniscono la visita ai monumenti più significativi della città ad avvincenti sedute di gioco nei migliori campi da padel. Ogni partita viene seguita da istruttori professionisti e si rivolge agli appassionati di padel di ogni età e con differenti livelli di preparazione agonistica: i campi sportivi, distribuiti ovunque, dal centro alla periferia, consentono a ogni turista di ritagliarsi spensierati momenti di gioco e di puro relax.
Ma quali sono i monumenti più belli della città di Valencia? Andiamo a scoprirli insieme.


La Città Vecchia di Valencia

Il centro storico di Valencia incanta ogni visitatore grazie alla bellezza inusitata dei suoi monumenti e al fascino retrò dei suoi cafè all’aperto: di notte, poi, le vie del centro si animano di nuova vita, all’insegna della celebre movida, capace di coinvolgere turisti di ogni età.


Fra i monumenti più significativi della città, vanno sicuramente citati: la Lonja de la Seda, la Cattedrale di Valencia, il caratteristico Mercado Central e la celebre Plaza de Toros.


La Lonja del la Seda è un palazzo del 1400, realizzato in stile gotico, nato per ospitare il mercato delle merci, e, in particolare, della seta, durante uno dei momenti di massima crescita economica e commerciale della Spagna. Il palazzo è uno dei monumenti in tardo stile gotico meglio conservati al mondo, motivo per il quale è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.


La Cattedrale di Valencia, comunemente chiamata dai valenciani La Seu (La Sede), venne costruita nel 1238 sui resti di un’antica moschea, dopo la Reconquista cristiana seguita al periodo di dominazione musulmana della penisola iberica. L’edificio presenta un impianto in stile gotico, abbellito in seguito da decorazioni rinascimentali e barocche, e conserva all’interno una coppa romana, nella quale alcuni studiosi individuano il Santo Graal.


Quando si visita Valencia, non ci si può non soffermare al Mercado Central, uno dei luoghi più caratteristici di tutta la città. La struttura, ampia oltre 8.000 mq, ospita oltre 300 venditori di prodotti alimentari tipici della Spagna, dalle spezie, alla carne, al pesce, alla frutta e alla verdura, ai dolci, alla celeberrima paella. Le bancarelle colorate, i profumi inebrianti e l’atmosfera gioviale che si respira fra i banchi del mercato consentono al turista di immergersi completamente nella genuina vita valenciana e di sentirsi come a casa.


Accanto alla Estacion del Norte, la stazione ferroviaria che è uno fra i monumenti più significativi dell’architettura modernista della città, si trova infine Plaza de Toros, uno dei luoghi simbolo della città. L’edificio, che ricorda un piccolo anfiteatro romano, quando venne edificato nel 1929 era uno dei più grandi di tutta la Spagna, dato che poteva ospitare 16.000 spettatori: e, a prescindere da come la si pensi, gli spettacoli di tauromachia restano uno degli aspetti più emblematici della Spagna.


La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia

La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia (CAC) è la perfetta contrapposizione alla parte storica della città. Caratterizzata da un’architettura moderna e avveniristica, ospita alcuni dei maggiori luoghi d’interesse non solo della città, ma anche di tutta la regione.


Il complesso che ospita questi monumenti futuristici è frutto di un ambizioso progetto dell’architetto Santiago Calatrava e venne edificato fra il 1998 e il 2005, in una zona della città limitrofa al fiume Turia, che venne appositamente deviato.


L’Oceanogràfic è il più grande acquario europeo, all’interno del quale si possono ammirare 45.000 esseri viventi, appartenenti a cinquecento specie diverse, ospitati all’interno di strutture che ne ricreano fedelmente gli ecosistemi marini.


Il Museo delle Scienze, dedicato al Principe Felipe di Valencia, è invece un modernissimo museo interattivo che racconta l’evoluzione della vita, della scienza e della tecnologia, all’interno di sale multimediali che accompagnano i visitatori in un viaggio molto appassionante.


L’Hemisfèric, edificio simbolo del CAC, è la sala cinematografica e il planetario più grande d’Europa. Circondato da un laghetto di 24.000 mq, ha una forma particolare che vuole ricordare un occhio umano, sempre attento all’osservazione del mondo.


Il Bioparc di Valencia è uno zoo molto innovativo, dove, al di là di barriere quasi invisibili, adulti e bambini possono avvicinare numerosi esemplari di fauna africana, alcuni difficilissimi da vedere anche in natura.


All’esterno, infine, Umbracle e Agorà sono rispettivamente una passeggiata panoramica che consente di ammirare tutti gli edifici della Città delle Arti e delle Scienze e una grande piazza coperta, dove si svolgono interessanti eventi di varia natura.

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