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Vacanza Padel a Madrid: come raggiungere la capitale spagnola in autunno

Visitare Madrid in autunno è una delle esperienze più piacevoli che si possano fare, soprattutto se si è appassionati di padel.
La capitale spagnola, infatti, è da sempre considerata la città simbolo di questo sport, dato che sul suo territorio sorgono rinomati campi da gioco dove è possibile praticare il padel, seguiti da allenatori professionisti capaci di insegnare tutti i segreti dei colpi migliori. Oltre a ciò, il clima mite, la stagione turistica sul finire e i prezzi più economici regalano la possibilità di trascorrere momenti spensierati, assistendo alle più importanti competizioni internazionali legate a questo sport in forte crescita.


Il clima di Madrid in autunno

L’autunno e la primavera sono le stagioni migliori dell’anno per visitare Madrid, una città che sorge su un altopiano che gode di un clima secco e poco piovoso.
I primi giorni di settembre, in particolare, conservano la memoria dell’estate, ma senza l’afa tipica di quel periodo: le temperature sono più gradevoli e si aggirano intorno ai 25°C, le giornate sono soleggiate e le notti fresche.
Solo qualche pioggia sporadica, che preannuncia l’inverno, e lo sbalzo termico fra giorno e notte, un po’ più marcato, possono rovinare i soggiorni trascorsi in città: ma il fatto che proprio questi mesi siano stati scelti dall’amministrazione cittadina per ospitare i maggiori eventi musicali e sportivi, fra cui quelli legati al mondo del padel, conferma quanto l’autunno madrileno sia una stagione ideale per vivere all’aperto, godersi lunghe passeggiate e gradevoli aperitivi e divertirsi a tifare dagli spalti i campioni che incrociano le racchette sui campi in occasione del World Padel Tour, l’evento sportivo più importante a livello internazionale.


Come raggiungere Madrid in autunno

La capitale spagnola è sempre ben collegata alle altre città europee e al resto del territorio iberico e, anche in autunno, è possibile raggiungerla con l’aereo, con il treno, con l’autobus, con l’auto, con la bicicletta o con la moto.

L’aereo è il mezzo più semplice con cui arrivare in città. Tutti i maggiori aeroporti italiani, infatti, sono collegati giornalmente alla capitale spagnola da voli di linea, spesso diretti e low cost, che consentono di giungere a destinazione in meno di due ore di viaggio. La disponibilità dei voli cambia a seconda della stagione, ma va detto che l’inizio dell’autunno è uno dei periodi maggiormente serviti.
Tutti i passeggeri in arrivo a Madrid devono fermarsi all’Aeroporto Internazionale Adolfo Suarez Madrid-Barajas, ubicato nel quartiere periferico di Barajas, che si trova a 12 km di distanza dal centro città e che è collegato ad esso da taxi, da servizi di transfer privato e dagli autobus.

Raggiungere Madrid in treno regala invece l’emozione di un viaggio dal fascino retrò. Stando comodamente seduti nel proprio scompartimento, infatti, è possibile ammirare dal finestrino il mutevole paesaggio spagnolo all’interno del quale è necessario addentrarsi per raggiungere la capitale.
Partendo col treno dal nostro paese, ci sono solo due rotte principali che attraversano la Francia e che prevedono due scali intermedi sul suo territorio: uno a Parigi e uno a Marsiglia. Partendo dal sud Italia, è possibile dirigersi in treno verso Torino o Milano e poi continuare il viaggio verso Madrid. Una volta raggiunta la capitale, ad attenderci ci sono le stazioni ferroviarie chiamate Estación de Atocha e Estación de Chamartín, ubicate nel centro della città, da cui è poi possibile spostarsi comodamente verso tutte le destinazioni.

Arrivare nella capitale spagnola con la propria auto o la propria moto costringe a un viaggio certamente lungo, ma fra i più belli che si possano fare in Europa continentale.
Il percorso è abbastanza obbligato: dall’Italia, bisogna raggiungere il confine francese, dirigendosi verso il sud della Francia e muovendosi sulle autostrade A-8 e A-9 fino a varcare il confine spagnolo. Una volta superata la frontiera, bisogna raggiungere la Catalogna e Barcellona, tramite l’autostrada AP-7. Da questo punto in poi, è possibile personalizzare il tragitto, scegliendo di percorrere una delle sei autostrade che si diramano dalla capitale spagnola – più precisamente, dal punto chiamato Chilometro Zero, indicato da una mattonella posta ai piedi dell’edificio della Real Casa de Correos, che sorge nel centro della capitale – per raggiungere le più importanti regioni e province del paese. Impossibile sbagliare strada, dato che ognuna di queste sei strade conduce alla capitale ed è indicata da un numero compreso fra l’1 e il 6. Inoltre, è bene ricordare che sulle strade contrassegnate dalla lettera A non è previsto il pedaggio, mentre quelle indicate dalla sigla AP sono a pagamento.

Infine, la capitale spagnola può essere raggiunta anche con l’autobus e con la bicicletta: con il primo, tramite un percorso decisamente economico, lungo più di 25 ore e gestito dalle più importanti compagnie di trasporto internazionale; con la seconda, muovendosi con un mezzo proprio o appositamente noleggiato. Questi ultimi due mezzi, così come se si sceglie di arrivare a Madrid a piedi, partendo dall’Italia, obbligano ovviamente a tempi di percorrenza lunghi, ma la fatica del viaggio sarà abbondantemente ripagata dal fascino di un’esperienza unica.

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