Delfina Brea Senesi, classe 1989, è una delle migliori giocatrici professioniste di padel, attualmente numero 5 nel ranking del World Padel Tour.
Nata a Buenos Aires e figlia d’arte – suo padre è il celebre coach Nito Brea, ex allenatore della nazionale di padel argentina –, ha iniziato a calcare i campi da gioco intorno ai 12 anni, affascinata da questo sport divertente e conviviale, all’epoca ancora poco conosciuto e diffuso nel mondo ma già molto apprezzato nel circolo di famiglia.
E sono stati proprio i costanti allenamenti e i preziosi insegnamenti di Nito ad affinare con sapienza le innate attitudini di questa campionessa, portandola, a soli 15 anni, ad approdare al World Padel Tour in Spagna e a giocare il suo primo torneo da professionista.
Questa talentuosa giocatrice, chiamata affettuosamente Delfi, attualmente ha raggiunto una percentuale di vittorie pari al 63%, con 154 successi su 243 partite giocate al World Padel Tour.
La campionessa gioca abitualmente a destra e la sua ascesa repentina fra le stelle mondiali del padel è stata determinata dalla grande agilità in campo e dall’aggressività con cui risponde ai colpi delle avversarie. I suoi tiri preferiti sono la volèe di rovescio e il diritto da fondo campo, mentre invece quelli ancora da perfezionare sono lo smash e le uscite dalla parete. Dal padre ha appreso un grande insegnamento: il pieno controllo di sé, anche nei momenti di maggiore difficoltà, in modo da gestire le emozioni, rimanere concentrati e portare a casa i risultati.
Lo scorso mese di aprile, Delfi è stata scelta dalla campionessa Beatriz González come compagna di squadra, dopo la separazione dalla precedente compagna di gioco Martita Ortega: l’obiettivo di entrambe è quello di raggiungere e di mantenere le prime tre posizioni in classifica, lavorando assiduamente per piazzarsi poi stabilmente in vetta al ranking femminile.
In base a quanto dichiarato in una recente intervista, rilasciata al blog Mr Padel Paddle, Delfi preferisce incrociare le racchette sui campi indoor, più protetti, rispetto a quelli all’aperto: nonostante infatti la piacevole atmosfera che si crea all’esterno, il sole e il vento che disturbano il gioco rendono molto più difficile gareggiare in modo disinvolto.
Grande la riconoscenza della campionessa nei confronti del suo allenatore Jorge Martinez, un professionista esperto che segue da anni Senesi: dal punto vista sportivo, perché le impone con gentilezza una ferrea routine d’allenamento e perché, per prepararla al meglio agli incontri, la stimola costantemente facendola assistere alle registrazioni delle partite giocate in precedenza degli avversari; dal punto di vista umano, invece, perché le comunica sempre la sua forte vicinanza e la necessità di fare squadra.
Fra i colleghi che la campionessa ha ammesso di stimare maggiormente, ci sono i nomi più celebri del padel: fra gli uomini, Fernando Belasteguin, Juan Martin Diaz e Sanyo Gutierrez, mentre, fra le colleghe donne, ci sono Alejandra Salazar, Marta Marrero e le gemelle Alayeto.
Certamente da sottolineare sono i suggerimenti che Delfi ha rivolto agli appassionati di padel e ai giovani che vogliono avvicinarsi a questo sport con l’obiettivo di farne un lavoro: essere tenaci, dato che il padel è uno sport apparentemente facile ma che, in realtà, se giocato seriamente, richiede grande impegno e forte abnegazione; il frequentare club professionali e farsi seguire da coach competenti, che consentano di vivere lo sport con divertimento e senza stress; infine, il mantenere la maggior concentrazione possibile sul campo da gioco, in modo tale da non permettere alle distrazioni di rovinare quanto costruito durante gli allenamenti quotidiani.
La campionessa ha espresso anche alcune osservazioni sull’evoluzione che il padel sta avendo a livello mondiale: i circuiti di gioco a cui i campioni sono chiamati a partecipare, molto numerosi, si svolgono ormai in ogni parte del mondo. Questo fatto offre il privilegio e l’opportunità di viaggiare molto e di visitare ogni paese, ma rappresenta anche un impegno notevole. Fra i vari luoghi dove la campionessa ha giocato, ce n’è uno che le è rimasto particolarmente nel cuore: l’Italia. Senesi, in varie interviste, non ha fatto mistero di essersi letteralmente innamorata del Belpaese e di essere felice di vedere come, in Italia, il padel stia diventando uno sport sempre più protagonista, tanto che si augura, con grande sincerità, che questa nazione diventi al più presto uno dei principali palcoscenici legati al padel a livello mondiale.
Interrogata sugli hobby che coltiva, nel poco tempo libero che le lasciano gli allenamenti a cui si sottopone con costanza e determinazione, Senesi ha dichiarato di dedicarsi con piacere a lunghe passeggiate e a divertenti momenti di gioco nella natura, in compagnia della sua amata cagnolina. Il suo piano b, se non fosse diventata una giocatrice professionista di padel, sarebbe stato invece molto probabilmente legato a una carriera nel settore dell’ingegneria elettronica, un ambito che l’ha sempre affascinata.
Per concludere, il sogno che Senesi custodisce ancora nel cassetto? Quello di crearsi una famiglia… ovviamente, dopo essere diventata la giocatrice numero 1 al mondo!
