Come ogni sport, anche il Padel ha i propri campioni. Atleti che hanno scritto la storia di questa disciplina e che sono considerati dei veri e propri mosti sacri, dei punti di riferimento anche per i più giovani che si stanno avvicinando per la prima volta a questo sport.
Quando si parla di grandi campioni ovviamente non si può non citare Arturo Coello Manso, un ragazzo molto giovane ma che ha già fatto la storia di questo sport, avendo oggettivamente la stoffa del grande campione e quindi un futuro luminoso che lo porterà sicuramente a conquistare tanti nuovi trionfi.
Arturo Coello Manso, un giovane fenomeno del Padel
Arturo Coello Manso nasce a Valladolid, in Spagna, l’8 marzo del 2002. Parliamo dunque di un ragazzo di soli ventuno anni ma che già oggi fa parte della lista di campioni di Padel per via dei suoi risultati e per le qualità tecniche impressionanti.
Fin dagli esordi viene considerato come un baby fenomeno del Padel, d’altronde non era difficile accorgersi da subito delle sue capacità, soprattutto considerando la sua giovanissima età.
Oggi possiamo dire che quel potenziale prodigio del Padel è ormai un giocatore affermato, tanto è vero che attualmente occupa la quarta posizione nella classifica del World Padel Tour.
Gli esordi
Arturo Coello Manso inizia da giovanissimo a giocare a Padel. Come spesso capita, inizialmente era soprattutto una passione ma poi, andando avanti, il giovane Arturo capisce che quello sport rappresenta la sua vita e tutti coloro che lo vedono giocare capiscono al volo che hanno davanti un potenziale fuoriclasse.
Il ragazzo si rivela al grande pubblico nel 2020, quando in coppia con Ivan Ramirez Del Campo inizia a dare spettacolo ottenendo i primi ottimi risultati e, soprattutto, facendo intravedere le sue doti tecniche.
In coppia con Ramirez Del Campo, Arturo inizia a calcare i piccoli campi arrivando poi ai grandi palcoscenici, dimostrando immediatamente la sua capacità di poter giocare ad ogni livello e, soprattutto, facendo capire a tutti che il suo potenziale è davvero impressionante e il ragazzo non può fare altro che migliorare, data la sua giovanissima età.
Non solo, Arturo Coello Manso è un giocatore estremamente strutturato. Infatti, è alto ben un metro e novanta e quindi è in grado di utilizzare la sua fisicità per utilizzare colpi molto potenti ma anche di classe.
Parliamo di un giocatore che ha uno stile molto particolare e che piace tanto al pubblico, infatti ama attaccare e non gli piace stare sulla difensiva, ama quindi aggredire in avanti per mettere pressione all’avversario.
Un giocatore destinato a scrivere la storia
Arturo Coello Manso è uno di quei giocatori che possono essere definiti dei veri e propri predestinati. Tanto è vero che il 27 febbraio 2022, quando dunque non aveva ancora compiuto vent’anni, il ragazzo segna la storia del World Padel Tour, diventando il giocatore più giovane di sempre a vincere un titolo.
Indubbiamente Arturo deve tanto alle sue qualità naturali, ma è innegabile che un ruolo determinante per la sua crescita è rappresentato da Fernando Belasteguin, un vero e proprio guru del Padel, capace di tirare fuori il meglio dai giovani giocatori.
Appare evidente quindi che Arturo Coello sta vivendo un grande sogno, ma possiamo sicuramente dire che è anche grazie a lui che gli appassionati di Padel sono in continua crescita, dato che il ragazzo rappresenta un punto di riferimento per i giovani che vogliono avvicinarsi per la prima volta al Padel.
Tornando al campo, Arturo Coello è in coppia con Fernando Belasteguin dalla fine del 2021, ed è innegabile che all’inizio del 2022 ha raggiunto il punto più alto della sua giovane carriera.
Nonostante gli elogi, Arturo Coello Manso ha dimostrato una grande maturità, infatti il ragazzo non si è montato la testa e sa di dover lavorare ogni giorno per continuare a migliorare, con l’obiettivo di raggiungere nuovi traguardi per rendere la sua carriera leggendaria.
Inoltre, in coppia con Fernando Belasteguin, i risultati sono assicurati. Tanto è vero che questa è sicuramente la coppia di giocatori di Padel più amata, al punto che Fernando viene definito il capo, mentre Arturo è il debuttante.
