Appassionati di padel all’ascolto: avete mai pensato di trasformare la vostra passione in un lavoro?
Il maestro di padel è una figura professionale in rapida ascesa, grazie anche alla costante popolarità di questo sport.
Ma come si diventa maestri di padel? Ecco tutto quello che devi sapere:
Istruttori di 1° e di 2° grado
Il primo passo da compiere per cimentarsi nella carriera di istruttore di padel, è quello di iscriversi ad un corso per istruttori di 1° grado.
I requisiti sono pochi: aver raggiunto la maggiore età, e conoscere alla perfezione le regole del padel.
Il corso è composto da un tirocinio e da un esame finale, il quale comprende a sua volta un quiz teorico ed una prova pratica con i colpi più importanti del padel (pallonetto, volee, bandeja…).
Una volta conseguita la qualifica di istruttore di 1° grado, la quale ha una durata di due anni ed è rinnovabile tramite corsi di aggiornamento, potrai collaborare con gli istruttori di 2° grado e con i maestri nazionali e internazionali. Tuttavia, come maestro di 1° grado non potrai tenere lezione private, bensì solo corsi collettivi con scuole certificate di padel.
Per diventare istruttore di 2° grado, invece, i requisiti aumentano:
– bisogna aver compiuto almeno 20 anni;
– è necessario aver maturato un’esperienza certificata da club o scuole di almeno due anni sui campi da padel;
– bisogna rientrare in una terza categoria di padel o in una seconda categoria di tennis.
Il corso consiste in un tirocinio di 4 giorni, a cui fa seguito un tirocinio federale da superare per ottenere la qualifica.
Anche in questo caso, come per quella di 1° grado, la qualifica ha una validità biennale, e va rinnovata attraverso corsi di perfezionamento.
Come maestro di 2° grado potrai collaborare direttamente con i maestri nazionali ed internazionali, oltre a tenere lezioni private, anche individuali.
Durata e tematiche
La durata dei corsi per diventare maestro di padel varia dall’ente o scuola che li offre, ma solitamente si va da un minimo di 2 giorni a un massimo di 5.
Ogni corso, seppur con qualche distinzione, si divide in un modulo teorico e tecnico, per conoscere nel dettaglio il gioco e le sue regole, e un modulo pratico dove si imparano movimenti e colpi.
I corsi sono sempre tenuti da maestri qualificati iscritti al FIT, la federazione italiana di tennis.
